venerdì 14 ottobre 2011

In libreria

L'immigrazione in Australia dopo la Seconda Guerra Mondiale,
la povertà e il razzismo dei bianchi.
Il riscatto delle seconde generazioni.

Titolo: Il suono della neve che cade
Autore: Richard Flanagan
Editore: Frassinelli
Pagine: 352
Prezzo: 19,50
Data di pubblicazione: 11 Ottobre 2011

Trama

È il 1954 e Maria sparisce lasciandosi dietro solo qualche impronta nella neve spessa dell’inverno australiano. A sua figlia Sonja, che ha soltanto tre anni, non rimane che l’eco di una ninnananna, e l’ombra misteriosa di quella scomparsa. Trentacinque anni dopo, Sonja torna in Tasmania, nei luoghi della sua infanzia, perché vuole capire le ragioni di quell’abbandono. Adesso è lei ad aspettare un bambino, e per essere madre deve spezzare il silenzio e la solitudine di tutti quegli anni. Deve incontrare suo padre, che l’ha costretta a fuggire con la sua furia distruttiva, interrogare le persone che hanno cercato di proteggerla, tacendo sul passato. Ora, finalmente, Sonja può affrontare i demoni che hanno perseguitato i suoi genitori: gli orrori della guerra nella terra d’origine, la Slovenia occupata dai nazisti.

L'autore

Richard Flanagan è nato nel 1961 in Tasmania, dove è cresciuto e dove vive con la moglie e i tre figli.  Laureato in lettere, prima di dedicarsi alla scrittura ha svolto numerosi mestieri, dall’imbianchino alla guida fluviale. È autore di raccolte di racconti e di altri quattro romanzi, tutti editi da Frassinelli: La vita sommersa di Gould, bestseller internazionale per il quale gli è stato assegnato il Commonwealth Writers Prize nel 2002, Gli ultimi minuti di vita di una guida fluviale, Solo per desiderio, La donna sbagliata. È coautore della sceneggiatura del film di Baz Luhrmann ‘Australia’. Di questo romanzo, insignito di numerosi premi, è stata girata una versione cinematografica, scritta e diretta dall’autore.

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