sabato 31 marzo 2012

Recensione: Io sono leggenda

Autore: Richard Matheson
Titolo: Io sono leggenda
Prezzo: 6,90 €
Editore: Fanucci
Pagine: 183
Il mio voto: 4 segnalibri 

Trama

È il 1976. Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perché Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte Neville se ne sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a se stesso e che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo Neville, con la sua unicità, si è già trasformato in leggenda. 

La mia recensione

Mito o leggenda?

Non guardo mai un film se so che questo è stato tratto da un libro. Solitamente leggo prima il libro e poi, se è il caso, mi avvicino al film. Questa volta, però, è andata diversamente. Ho visto prima il film e poi ho letto il libro. E, mentre quando guardo il film conoscendo già la storia non mi si rovina affatto la visione, quando faccio il contrario provo una sorta di irritazione. Fortunatamente, nel caso di Io sono leggenda, l'irritazione non è stata poi così intensa. Il film, tutto sommato, è abbastanza fedele al libro seppure con qualche cambiamento (a partire dalle caratteristiche fisiche del personaggio principale).
Robert Neville, l'unico essere umano sulla faccia della Terra, si ritrova costretto a fare i conti con la consapevolezza di dover vivere una vita all'insegna del sacrificio e della solitudine. Perché una strana malattia, causata da un batterio rimasto sconosciuto, ha portato alla morte tutti gli abitanti di Los Angeles. Una morte, però, che è tale solo apparentemente. Il batterio, infatti, trasforma chi ne viene infettato in un vampiro assetato di sangue umano. Così, Robert è costretto a mettere in moto l'ignegno e a utilizzare l'astuzia per poter sopravvivere: esce solo di giorno per procursi il cibo e i paletti di legno, costruisce un

Un premio! Un premio? Sì sì, proprio un premio!

E' tempo di premi! Mi stupisco sempre quando una blogger mi dedica un premio perché ho sempre l'impressione che il mio "lavoro" (siate buoni, passatemi il termine) non venga mai effettivamente visto da qualcuno. E invece no, ci siete! Ci siete e siete anche generosi! Proprio come La Leggivendola che mi ha assegnato questo premio: il My Beautiful Blog Award.
Non sono brava con le parole (pare strano, eh?), per cui mi limito a dire grazie, grazie, grazie. Grazie per questo splendido e graditissimo premio!
Stando a ciò che ho letto e, soprattutto, stando a ciò che ho capito, il regolamento vuole che io scriva sette cose che mi riguardano (sette? Non saranno mica troppe?!) e assegnare, poi, il premio a 15 blog che reputo meritevoli. Mi dispiace, però, dover assegnare il premio a meno di 15 blog perché non solo 15 è un numero troppo elevato, ma poi ci metterei un secolo e mezzo a sceglierli uno per uno e ho la balance della mia personale personalissima Wii Fat che mi chiama per la mia mezz'ora giornaliera di kung fu, non posso certamente farla aspettare! Ok, quindi, veniamo a noi. Sette cose che mi riguardano:
  1. Odio cantare. Odio cantare soprattutto in pubblico. Non canticchio nemmeno sotto la doccia perché, davvero, mi viene innaturale. Ho una voce mostruosa quando canto. Dire che sono stonata è forse riduttivo. E quindi il karaoke mi fa venire l'orticaria. E quando qualcuno mi propone di andare in un pub dove fanno il karaoke mi sento mancare. A scuola quando ero bambina, durante le recite di fine anno, fingevo di cantare. Aprivo e chiudevo la bocca ma non ne usciva alcun suono.
  2. Amo passeggiare in libreria, passare le ore a sfogliare libri e a guardare quali libri compra la gente. Lo faccio spesso, soprattutto quando sono triste o la mia è stata una giornata pesante. Perché quando oltrepasso le porte entro solo io e i sentimenti negativi restano invece sulla soglia. E quando esco, dopo ore perché perdo completamente la cognizione del tempo, la tristezza non c'è più perché s'è stancata di aspettarmi.
  3. Ho una sorta di compulsione all'acquisto sfrenato (ma questo, chi mi segue, lo aveva già intuito). Compulsione che non riesco a frenare nemmeno quando sono a casa di amici che leggono o in biblioteca. Non riesco ad andarmene senza aver almeno comprato o chiesto in prestito qualcosa. Riesco a frenarmi solo quando nel portafogli, prima di uscire, metto solo 80 centesimi, quelli per il caffè. Per fortuna la mia Postepay è sempre vuota!
  4. Ho una passione, esagerata credo, per le serie tv. Ne guardo tante, tantissime, non so nemmeno io quante. E tutte rigorosamente in lingua originale perché le voci del doppiaggio italiano spesso lasciano davvero a desiderare (vedi la voce da Quattrocchi di Walter in Fringe, per dirne una...).

In my bookshelf #9

E' già arrivato il momento della rubrica che riassume i miei acquisti (o prestiti) letterari del mese di Marzo. Qualche giorno fa ho scoperto un altro mercatino dove acquistare libri usati ad un prezzo massimo di 3 euro e questo, credetemi, costituisce la mia rovina forse peggio dell'esistenza di Melbook Store (che, comunque, non tradirò mai e della quale rimarrò per sempre innamorata). In più, tanto per cambiare, avevo raggiunto gli agognati 100 punti con la tessera di Mel che avrei dovuto spendere entro il primo Maggio. Inutile dire che al primo maggio non ci sarebbero mai arrivati. :D Ho acquistato prevalentemente tra l'usato, ad esclusione di un libro che ho però preso attraverso lo sconto ottenuto con i punti:

Autore: Richard Yates
Titolo: Disturbo della quiete pubblica
Prezzo: 12 €
Editore: Minimum Fax
Pagine: 285
Trama

Nell'apparente normalità della middle class americana, sullo sfondo dell'ottimismo e della prosperità dell'era Kennedy, il volume narra la storia dell'ambizione frustrata e della discesa nella follia di John Wilder, impiegato che sogna il successo come produttore cinematografico e invece conoscerà soltanto l'angoscia dell'ospedale psichiatrico e le manipolazioni di Hollywood. 

Autore: Jacqueline Carey
Titolo: Il trono e la stirpe
Prezzo: 9 €
Editore: TEA
Pagine: 448
Trama

Le ardue imprese del principe Imriel de Courcel alla corte di Terre d’Ange, dove niente è come sembra, l’inganno può celarsi nelle parole più semplici, pericolose tentazioni si insediano nei luoghi più insospettabili… 

Autore: Dan Rhodes
Titolo: Il bizzarro museo degli orrori
Prezzo: 9,90 €
Editore: Newton Compton
Pagine: 256
Trama

In un paesino sperduto nel cuore di una sperduta regione, c'è un museo davvero strano: ogni notte, in una stanza buia al piano terra, succede qualcosa di molto, molto inquietante... Che fine fanno tutti i visitatori? E perché, nonostante i rumori, il vecchio custode continua a dormire tranquillo al piano di sopra, svegliandosi solo per ingoiare i ragni che gli camminano sul braccio? E chi è Ernst Fröhlicher, l'enigmatico dottore appena arrivato in paese con il suo inseparabile Labrador nero? Tra presenze sinistre, triangoli d'amore, suicidi, cannibalismo, personaggi grotteschi e situazioni al limite dell'assurdo, mostri e mostriciattoli.

giovedì 29 marzo 2012

Ad Aprile in libreria

E' con piacere che segnalo questa anteprima e non solo per via della copertina (sì, sono una di quelle che si fa fregare dalle copertine, nonostante non sia estranea alle tecniche di marketing) ma anche perché la trama mi attira molto. 

Titolo: La meccanica del cuore
Autore: Mathias Malzieu
Editore: Feltrinelli  
Pagine: 176
Prezzo: 15 €
Data di pubblicazione: 4 Aprile 2012

Trama


Nella notte più fredda del mondo possono accadere strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultargli fatali. L’amore, innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del suo decimo compleanno, la voce incantevole di una piccola cantante andalusa fa vibrare il cuore di Jack come non mai. L’impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell’incantevole creatura, in compagnia dell’estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L’amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto.

L'autore

Mathias Malzieu, nato a Montpellier nel 1974, è sia un cantante che uno scrittore. Leader dei Dionysos, uno dei migliori gruppi rock francesi, vive a Parigi.
La meccanica del cuore, il suo terzo romanzo, ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico in tutto il mondo. Nel 2012 sarà portato sul grande schermo, in versione 3D, da Luc Besson.

lunedì 26 marzo 2012

Sfida di letture A-Z

Questo mese aggiungo altre due lettere alla mia Sfida di letture dalla A alla Z, ma ho in lettura un altro doppione. Ce la farò mai a completarlo l'alfabeto?
A
B
Cortese, Massimo "Un'opera dalle molte pretese"
D
E

Doppioni:

Moers, Walter "La città dei libri sognanti"

Recensione: Un'opera dalle molte pretese

Autore: Massimo Cortese
Titolo: Un'opera dalle molte pretese 
Prezzo: 10 €
Editore: Montag Edizioni
Pagine: 63
Il mio voto: 3 segnalibri e mezzo

Trama

Ci ha fatto sorridere con "Candidato al consiglio d'istituto". Ci ha fatto piangere con "Non dobbiamo perderci d'animo". Ma "Un'opera dalle molte pretese" richiede una riflessione personale. Con questa terza opera si conclude la "Trilogia della speranza". Poi si vedrà.



 La mia recensione


Un'opera dalle molte pretese è il libro che conclude la Trilogia della Speranza, la quale ha avuto inizio con Candidato al Consiglio d'Istituto (puoi leggere la recensione cliccando qui). 
Con questo ultimo episodio della trilogia torna la tecnica del monologo dalle forti sfumature ironiche che nel secondo volume, Non dobbiamo perderci d'animo, era venuta meno (puoi saperne di più qui). 
Le due vicende che l'autore ci narra si svolgono parallelamente: l'una riguarda l'uscita del suo primo libro e l'altra, invece, vede Cortese protagonista di uno spiacevole inconveniente con la giustizia. 
Lo svolgersi fluido degli eventi viene interrotto, per qualche pagina, da un breve dialogo immaginario che Cortese ha con lo Stato, come se si trattasse di un interlocutore qualunque, fisico, reale. 
Questa, nonostante sia costituita soltanto da pochissime pagine, è sicuramente la parte del libro che più spinge il lettore a riflettere, sebbene rischi in parte di disortientarlo leggermente poiché non è chiaro da subito dove l'autore voglia andare a parare. 
Le parole che Cortese ci riserva in queste pagine, però, sono senzaltro vere: "Credo che non ci sia abbastanza amore per questo Paese. Mi sembra che tutti i partecipanti, avvocati, giudici, imputati, è chiara la consapevolezza sull'ineluttabile inutilità di qualsiasi provvedimento, come se ciascuno avesse rinunciato a battersi per qualcosa di grande." Queste poche parole con le quali, non mi vergogno di affermarlo, sono perfettamente d'accordo, credo debbano essere applicate anche alla nostra quotidianità e non solo, quindi, a ciò che riguarda la classe politica e la giustizia.

venerdì 23 marzo 2012

Recensione: Paranormalmente

Autore: Kiersten White
Titolo: Paranormalmente
Prezzo: 14,50 €
Editore: Giunti Y
Pagine: 410
Il mio voto: 2 segnalibri e mezzo

Trama

Evie sogna una vita normale, ma quando a sedici anni si ha il dono di vedere i mostri e si è un'agente del Centro Internazionale del Contenimento del Paranormale anche la ricerca della normalità può essere un'avventura. Se poi ci si mette una sirena come amica del cuore, una fata dei boschi maschio come ex e una cotta per un aitante mutaforma, la missione diventa quasi impossibile... Ma fra mille avventure e qualche momento di romanticismo, dopo aver sconfitto un'oscura profezia delle fate, aver salvato il mondo del paranormale e aver fatto i conti con la sua vera identità, Evie, accoccolata sotto una coperta con Preston, il suo mutaforma, sentirà le loro anime fondersi e l'amore trionferà su tutto, nel mondo normale, e anche in quello un po' più strano. Ironico e dissacrante, “Paranormalmente” è un romanzo pieno di azione e di fantasmagorici colpi di scena.

La mia recensione 

Paranormalmente sedicenne.

Paranormalmente è il primo romanzo di una trilogia che, in America, è stato pubblicato con il titolo Paranormalcy. Questo primo volume racconta la storia di Evie, una sedicenne apparentemente come tutte le altre ma che, invece, lavora per l'AICP, il Centro Internazionale del Contenimento del Paranormale.
Evie, infatti, non è una ragazza qualunque, ma una paranormale: può vedere attraverso le sembianze umane assunte dagli esseri paranormali e quindi conoscerne la loro vera natura.
L'idea di fondo del romanzo è, senza ombra di dubbio, molto interessante e per certi versi anche molto ben sviluppata. L'AICP, l'organo che si occupa di recuperare e controllare i paranormali nel mondo, è una trovata tutt'altro che banale che, lo ammetto, mi ha fatto un po' pensare Fringe, una delle mie serie tv preferite. 
Ad aumentare la curiosità che mi ha spinto ad acquistare il libro (per fortuna scontato!) hanno contribuito le critiche di diverse autrici di Urban Fantasy, riportate in quarta di copertina, che si dicono entusiaste della storia. 
E' forse anche per questo motivo che mi aspettavo fosse un romanzo completamente diverso, dimenticando o, piuttosto, mettendo in secondo piano il fatto che si tratta, invece, di un Urban Fantasy rivolto ad un pubblico di lettrici molto giovani.
Probabilmente, comunque, anche se avessi avuto dodici anni di meno non avrei espresso un'opinione tanto differente da questa, anzi, forse sarebbe stata ancor più negativa.
Evie, infatti, è quanto di più lontano si possa immaginare quando si pensa ad una eroina in generale e ad una eroina per adolescenti in particolare. Io, che da adolescente mi sono innamorata di un'eroina come Jane Eyre, non avevo (e ovviamente non ho) proprio nulla in comune con Evie la quale, in una situazione critica, pensa all'ultima volta che ha passato il Silk épil alle gambe.

giovedì 22 marzo 2012

Perduti & Ritrovati #4

Quarto appuntamento con Perduti & Ritrovati, la rubrica a cadenza completamente casuale (dipende sostanzialmente da quanto sono "approfondite" le mie visite in libreria) che dà spazio a quei libri che, secondo me, non hanno ricevuto la giusta attenzione dal pubblico e si sono quindi "perduti" tra le milioni di altre uscite letterarie passando quasi inosservati agli occhi dei potenziali lettori.
Si tratta, per lo più, di libri editi da piccole e medie case editrici o di libri ormai (purtroppo!) già fuori catalogo a causa dello scarso interesse che il pubblico ha loro riservato.
Il libro che ho scoperto qualche giorno fa, però, è edito da Mondadori ed, effettivamente, non ha un titolo accattivante (scelta davvero infelice!). Non si tratta di un libro fuori catalogo, ma ha un costo un po' proibitivo e se uniamo le due cose capisco il perché nessuno lo abbia notato.

Titolo: Stanza, letto, armadio, specchio
Autore: Emma Donoghue
Editore: Mondadori
Pagine: 344
Prezzo: 19,50 €

Trama

Jack ha cinque anni e la Stanza è l'unico mondo che conosce. È in quel luogo chiuso all'esterno che è nato e cresciuto, è lì che vive con Ma', senza esserne mai uscito. Con Ma' impara, legge, mangia, dorme, gioca. I suoi compagni sono gli oggetti contenuti nella Stanza, si chiamano Letto, Specchio, Piumone, Labirinto. Di notte a volte Ma' lo chiude dentro Armadio e spera che lui dorma quando Old Nick viene a farle visita. La Stanza è la casa di Jack, ma per Ma' è la prigione dove Old Nick la tiene rinchiusa da sette anni. Grazie al suo amore e alla sua determinazione, Ma' ha creato per Jack una straordinaria possibilità di vita, gli ha costruito intorno un mondo forse migliore del nostro. Per lui non esiste altra realtà, e quella che filtra dalla Tv non esiste davvero. Però Ma' sa che non potrà mai essere abbastanza, né per lei né per Jack. E così escogita un piano per fuggire, contando sul coraggio di quel bambino un po' speciale, e su una buona dose di fortuna. Ma non sa quanto sarà difficile il passaggio da quell'universo chiuso al mondo là fuori...

domenica 18 marzo 2012

In libreria

Titolo: Il sigillo del cavaliere
Autore: Guo Jingming
Editore: Fanucci
Pagine: 336
Prezzo: 9,90 €
Data di pubblicazione: 1 Marzo 2012


Trama

L’Impero Occidentale di Aslan fa parte del leggendario continente di Aoting, un mondo intriso di psicoarti dove energia e forza sono nelle mani di sette Cavalieri Reali, maestri di altissimo livello i cui poteri appartengono alle più alte sfere dei quattro elementi. Il giovane Qiling non conosce nulla di questo mondo, ma si ritrova di punto in bianco a essere nominato discepolo del Cavaliere Reale di Settimo Grado, e comincia così a seguire Polvere d’Argento in tutte le sue avventure. Inizialmente spaventato dalla sua psicofiera, Dente della Pallida Neve, un leone alato color argento, Qiling imparerà poi ad amarlo e a vivere in simbiosi con lui, come ogni Cavaliere fa con la propria psicofiera, perché sarà proprio lui a salvarlo dalle situazioni più pericolose. A poco a poco, Qiling imparerà a conoscere i segreti di quel mondo a cui tanto anelava ma che gli era estraneo, affrontando mille traversie e combattimenti agghiaccianti. Riuscirà con la sua indole pura a far fronte da solo a un mondo efferato, e a trovare dentro di sé la forza necessaria per poter prendere le redini di Cavaliere di Settimo Grado? 

"Uno degli scrittori piu' importanti nella Cina contemporanea, un idolo pop." 
- The New York Times - 

L'autore

  Guo Jingming è nato in Cina nel 1983. I suoi libri sono molto popolari tra i giovani cinesi, e nel 2005 si è aggiudicato il titolo di secondo scrittore più venduto in Cina. Oggi è diventato il numero uno ed è uno degli uomini più ricchi del Paese. Tra prosa, interventi su riviste letterarie e romanzi, ha alle spalle ben ventuno pubblicazioni, che hanno venduto oltre 10 milioni di copie. Nell’estate del 2010 Guo Jingming ha presentato al pubblico il suo nuovo romanzo fantasy, Il Sigillo del Cavaliere, primo di una trilogia. Soltanto la prima edizione contava ben 2 milioni di copie, che sono state vendute nel giro di una settimana.



Se siete incuriositi, potete tentare la fortuna e partecipare ad un giveaway per provare a vincerne una copia qui: Tra le righe e oltre. In bocca al lupo! :)

sabato 17 marzo 2012

Sono ufficialmente una blogger affidabile!

Scrivo questo post con immenso piacere e, perché no, con un po' di "sana" soddisfazione. Ebbene ho l'immenso piacere di comunicarvi che Erica del carinissimo (e anche affidabile!) blog La Leggivendola mi ha assegnato il premio di Blog Affidabile! 
Come non ringraziarla? Grazie, grazie, grazie e ancora grazie. Per chi non lo avesse ancora fatto... Date un'occhiata al suo blog, è davvero molto curato.

Ma in cosa consiste il premio?
Un blog dai creatori del premio è affidabile se:

  1. Viene aggiornato regolarmente. (Sì, dai, a parte il mese di Febbraio che è stato un po' caotico, per il resto ci siamo...) 
  2. Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive. (Oh, grazie mille! Sono felice che sia chiaro a tutti quanto mi piacciono i libri!)
  3. Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori. (Le mie recensioni la favoriscono? Sono contenta... Forse però è il caso di creare qualche rubrichetta in più.) 
  4. Offre contenuti e informazioni utili e originali. (E anche qui ci siamo, con le anteprime forse più che con le recensioni)
  5. Non è infarcito di troppa pubblicità. (Questo è certamente vero, non c'è traccia di pubblicità :D) 
Chi riceve il premio deve scrivere un post in cui si ringrazia chi ha assegnato il premio e poi nominare 5 blog che si ritengono affidabili. La scelta è stata dura... Ma che dico? Durissima!

Bene, ci ho messo anche meno tempo di quel credevo ad assegnare il premio. Grazie ancora a La Leggivendola, davvero. :)

mercoledì 14 marzo 2012

A Marzo in libreria

Titolo: E ti ho sposato
Autore: Lily Tuck
Editore: Bollati Boringhieri  
Pagine: 203
Prezzo: 16 €
Data di pubblicazione: 15 Marzo 2012

Trama


«La mano è ormai fredda, ma lei continua a stringerla». È una sera qualunque, quando Nina, dalla cucina, chiama Philip per dirgli che la cena è pronta. Il marito non risponde, è appena tornato da una riunione all’università dove insegna matematica, si è sdraiato in camera da letto, per poco, si sente stanco. Quando Nina sale a chiamarlo credendolo addormentato, capisce subito che è morto. Decide allora di posticipare ogni triste burocrazia al mattino successivo, vuole trascorrere un’ultima notte sola con il marito. Sorseggiando un bicchiere di vino dopo l’altro, Nina rievoca in una serie di flash back la storia dell’amore e del matrimonio con Philip. Ricorda con tenerezza le piccole lezioni di matematica e fisica che il marito le impartiva con l’abilità del divulgatore consumato, principi utili a capire la realtà, anche quella dei sentimenti. Rievoca soprattutto i principali avvenimenti di un lungo matrimonio d’amore: il primo incontro in un bistrot parigino, il viaggio di nozze, le insicurezze, i dubbi, i sospetti, i tradimenti, le nascite, le morti... E ti ho sposato è la storia di un normale e insieme eccezionale amore coniugale raccontata con estrema eleganza da una delle migliori scrittrici americane, vincitrice del prestigioso National Book Award. Una scrittura forte, concisa, trasparente, piena di sentimento ma mai sentimentale, piena d’amore ma mai melensa, un tono che non slitta mai nell’inutilmente drammatico. Quarantatré anni di matrimonio e un’appassionante storia d’amore fatta di alti e bassi, di qualche segreto, di momenti di rabbia e di grande passione sessuale, ma soprattutto di una vita vissuta guardando al mondo con l’intuizione e la curiosità di un’artista e di uno scienziato: segreti, rabbie, qualche aneddoto matematico e l’inossidabile complicità di un’unione che sfida le leggi del luogo comune.

L'autrice

Lyly Tuck è autrice di quattro romanzi: Interviewing Matisse (1991); The Woman who Walked on Water (1997); Siam (2000), finalista del PEN/Faulkner Award for Fiction, e Notizie del Paraguay (2005), vincitore del National Book Award. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Limbo and Other Places I Have Lived (2001), e una biografia, Woman of Rome: A Life of Elsa Morante (2008), con la quale si è aggiudicata il Premio Elsa Morante. Attualmente vive a  New York.

giovedì 8 marzo 2012

A Marzo in libreria

Pubblicato inizialmente dalla Neri Pozza nel 2007, a soli due anni dalla morte dell'autrice, Il meglio della vita è un romanzo di Rona Jaffe pubblicato negli Stati Uniti, con il titolo The Best of Everything, nel 1958. Ambientato in una New York degli anni '50, brulicante e metropolitana, l'autrice racconta la storia di tre ragazze che desiderano arrivare in alto, come i grattacieli di Manhattan.

Titolo: Il meglio della vita
Autore: Rona Jaffe
Editore: Beat edizioni
Pagine: 560
Prezzo: 9 €
Data di pubblicazione: 21 Marzo 2012

Trama

In una gelida mattina del 1952 a New York, Caroline Bender, completo grigio di tweed, borsetta di cuoio con miseri cinque dollari all’interno, varca la soglia della casa editrice Fabian – cinque piani ad aria condizionata, poltrone di cuoio e interni dalle geometrie déco – per il suo primo giorno di lavoro. Nella casa editrice, altre due ragazze condividono con lei l’emozione del debutto: April Morrison, una texana col viso così bello da togliere il respiro, e Gregg Adams, una bocca che fa sembrare peccaminoso persino fumare una sigaretta. Tra dirigenti sadici e feroci e colleghi ambiziosi e affascinanti, le tre ragazze svolgono con distratta grazia il loro lavoro, sognando di conquistare tutto quello che ogni giovane donna può desiderare, all’alba degli anni Cinquanta, a New York: the best of everything, il meglio della vita, il meglio di ogni cosa.

"Chiunque lavori in un ufficio, leggendo questo libro non può fare a meno 
di chiedersi che cosa facciano le ragazze del suo ufficio all’ora di pranzo e,
soprattutto, con chi."
-New York Post-

 
"Un classico nel suo genere. Dialoghi reali, personaggi reali. 
Le ragazze in carriera di ogni epoca 
non possono non riconoscersi."
- Saturday Revie - 

L'autrice


Rona Jaffe ha scritto numerosi libri di successo, quali Class Reunion, Family Secrets, The Last Chance, Mr. Right Is Dead. Il meglio della vita è l’opera che le ha dato la fama, con milioni di copie vendute e una fortunata trasposizione cinematografica con Joan Crawford, Suzy Parker e Hope Lange.

mercoledì 7 marzo 2012

Sfida di letture A-Z

Altre lettere da aggiungere alla mia Sfida di letture dalla A alla Z, nonostante una sia un doppione. Ho un debole per i doppioni ed in particolar modo per la lettera M. Ogni anno ne colleziono parecchie!

A
B
C
D
E

Doppioni:

Moers, Walter "La città dei libri sognanti"

A Marzo in libreria

Il 13 Marzo arriva in libreria per Mondadori, nella collana Shout, il primo volume di una nuova saga. Sto parlando di Cinder, Cronache Lunari. Per me, che sono appassionata di Once Upon a Time (una serie tv che se non avete ancora visto... Bè, cosa state aspettando?) è un'uscita da non perdere!

Titolo: Cinder. Cronache lunari
Autore: Marissa Meyer
Editore: Mondadori
Pagine: 250
Prezzo: 16 €
Data di pubblicazione: 13 Marzo 2012
Trama

Quelli come te sanno almeno cosa sia l'amore? Puoi sentire quacosa o è solo tutto... programmato?

In un futuro lontano la Terra è divisa in sei grandi regni. Cinder è una ragazza metà umana e metà cyborg. Non ha ricordi della sua infanzia mentre il suo futuro sembra scritto: il lavoro da meccanico al mercato, una matrigna e delle sorellastre da sopportare, qualsiasi sogno da soffocare. Eppure quando per caso incontra il principe Kaito, erede al trono del regno, qualcosa in lei si accende. Ma può una cyborg sognare una vita normale? Intanto il mondo è invaso da un'epidemia e l'unica ad avere l'antidoto è la splendida ma malefica Regina di Luna: con il suo sguardo magico e letale riesce a controllare le menti. Ma il prezzo da pagare per la salvezza del mondo è troppo alto.

Un esordio folgorante in cui la fantascienza incontra la favola dando alla luce un mondo visionario e di affascinante complessità. Una "Cenerentola" come non l'avete mai letta!

L'autrice

Nata nel 1984, Marissa Meyer è da sempre appassionata di fantascienza. Scrive nel suo studio disseminato di oggetti da fiaba vintage (il suo preferito è una biscottiera di Cenerentola degli anni Quaranta), ma quando scrivere assomiglia troppo a un lavoro serio, rimane a lavorare a letto con il suo portatile e una tazza di caffè. Vive a Tacoma, nello Stato di Washington, con suo marito e due gatti. 

La saga delle Cronache Lunari è composta da tre volumi:
- Cinder (Gennaio 2012) - in pubblicazione in Italia il 13 Marzo 2012
- Scarlett (inedito)
- Cress (inedito)

martedì 6 marzo 2012

Recensione: La città dei libri sognanti

Nonostante Marzo sia appena iniziato, ecco già la seconda recensione del mese (e chissà, magari è in arrivo anche la terza!).

Autore:Walter Moers
Titolo: La città dei libri soganti
Prezzo: 16,80 €
Editore: Salani
Pagine: 509
Il mio voto: 5 segnalibri

Trama

Un avvertimento
Questa è una storia su un luogo in cui leggere è ancora un'avventura. Qui si parla di un luogo dove, a leggere, si rischia d'impazzire. Dove i libri possono ferire, avvelenare e perfino uccidere. Solo chi, pur di leggere, sia veramente disposto a correre simili rischi, solo chi sia pronto a giocarsi la pelle pur di conoscere la mia storia, mi segua e volti pagina. 
Ildefonso de' Sventramitis.

Un'altra avventura ambientata nel fantastico continente di Zamonia delle Tredici vite e ½ del Capitano Orso Blu. A Librandia, una città che ha l'aspetto di un'immensa biblioteca ed è popolata da mostri e libri viventi, un'avventura tra il poliziesco e il fantasy demenziale.

La mia recensione

Trip o Bad Trip?

Qualcuno categorizza questo libro come una lettura adatta ai bambini di 10 anni. La prima cosa, però, che ho imparato tenendo - ben stretto!- questo libro tra le mani è che non bisogna mai (e dico mai!) credere a ciò che si divertono a scrivere sulla quarta di copertina. Mai, come in questo caso, chi ha scritto la quarta di copertina poteva essere più in torto!
La città dei libri sognanti, infatti, decisamente non è rivolto ai ragazzi, bensì si tratta di un libro che chiunque abbia una forte - ma che dico?- fortissima, passione per la lettura deve assolutamente leggere!
Come se le pagine fossero intrise di una sostanza allucinogena che si insinua dentro il nostro organismo attraverso il tatto ci ritroviamo a vivere un trip, teletrasportati nel bel mezzo delle strade di Librandia, una ridente cittadina situata nel continente di Zamonia, circondati dagli strani e buffi esseri che la popolano.
Librandia è la città nella quale chiunque abbia la passione per la letteratura, sia perché si tratti di uno scrittore o aspirante tale, sia che si tratti solo di un umile lettore accanito, vorrebbe vivere.
Tutto - ma veramente tutto! - è fatto di libri o, in una qualche maniera, li riguarda. Librandia è come il Paese dei Balocchi per Pinocchio, come la ghianda d'oro per Scrat, come la Fabbrica di Cioccolato per Charlie... Librandia è la Diagon Alley dei libri!

domenica 4 marzo 2012

In libreria

Già in libreria da qualche giorno il primo volume della saga steampunk The Iron Seas. Il primo volume, La stirpe, pubblicato da Newton Compton sembra essere interessante!

Titolo: La stirpe
Autore: Meljean Brook
Editore: Newton Compton
Pagine: 448
Prezzo: 9,90 €
Data di pubblicazione: 1 Marzo 2012

Trama

Londra, diciottesimo secolo. Rhys Trahaearn è diventato un eroe nazionale dopo aver liberato l’Inghilterra dalle orde dell’esercito asiatico. Ma il potere lo ha reso un uomo freddo e calcolatore tanto da fargli guadagnare il titolo di Duca di Ferro. La detective Mina Wentworth non avrebbe mai pensato di avvicinarsi a lui, ma durante le celebrazioni per il trionfo inglese viene ritrovato un cadavere proprio all’interno della casa di Rhys, e tocca a lei condurre l’indagine. Quando Mina scopre che quel corpo appartiene a Roger Haynes, comandante di una nave della Marina Reale, capisce che forze molto più potenti delle truppe asiatiche stanno tramandocontro il suo popolo. Inizierà così, per la giovane detective, un viaggio infernale attraverso terre infestate da strane creature e oceani insidiati da terrificanti mostri. Ad accompagnarla sarà proprio l’affascinante Duca di Ferro, che si innamorerà perdutamente di lei, travolgendola in un vortice di passione e desiderio.

venerdì 2 marzo 2012

Recensione: Nix

Autore: Elisabetta Ossimoro
Titolo: Nix
Prezzo: 12,90 €
Editore: Sangel Edizioni
Pagine: 135
Il mio voto: 3 segnalibri e mezzo

Trama 

Nix non è un serial killer, non è un mago e nemmeno un vampiro. Nix ha diciannove anni, un fascino spiazzante e una fidanzata molto bionda. Ha due amici carissimi, Ermanno e Ottilia, con cui affronta le piccole tragedie quotidiane dell’ultimo anno di liceo. Ha incubi ricorrenti, che lo perseguitano ogni notte.
Nix sa moltissimo e parla poco, avanza verso la Maturità con un’eleganza talmente naturale da sembrare studiata, trova il bene e il male nei posti più improbabili, ha reazioni imprevedibili nei contesti più strani. Intorno a lui si muove un mondo di scuola, compiti, gite scolastiche, supposti intellettuali, presunti idioti, parenti stretti, creature evanescenti, professori sull’orlo di una crisi di nervi, opere d’arte, oggetti inanimati, storie d’amore che iniziano e finiscono.
Le sue poche parole affilate dissacrano le istituzioni, cercano un’eternità possibile in quel circo di luoghi comuni che è la fine dell’adolescenza. Vano è ogni tentativo di comprendere il perché della sua inquietudine, del precoce disincanto e dell’immagine troppo sfocata che ha del suo domani. Ma chissà… forse, prima dell’ultimo atto, arriverà una risposta. 

La mia recensione

Avevo piombo da sparare se stereofonica posavo d'imbarazzante giovinezza lamé.

E' sempre difficile recensire il libro di un autore esordiente, soprattutto se pubblicato da una piccola casa editrice perché, nel recensirlo, è necessario tener conto di diversi fattori che, normalmente, non sono rilevanti se, invece, si tratta di un romanzo scritto da un autore già "formato".
La storia che Elisabetta Ossimoro ci racconta è molto semplice, familiare a chiunque abbia un ricordo vivo dei tempi del liceo. Io, anche se l'ho terminato già da qualche tempo, ne conservo un bellissimo ricordo e non ho potuto che riconoscere, in diversi personaggi del libro, alcuni degli individui che frequentavano il mio stesso istituto.
Nix è un adolescente, ma di lui non si può certamente dire che sia un adolescente come tanti. Perché lui, al contrario di quanto forse potrebbe inizialmente sembrare, mostra una maturità non comune ai ragazzi della sua età. Sarà forse per questa sua maturità fuori dal comune che stupisce, e non poco, che riesca a stare insieme a Giulia, una ragazza di una vuotaggine imbarazzante e, oserei dire, quasi raccapricciante.

In my bookshelf #8

Ho trascurato il blog nell'ultimo mese, un po' per pigrizia, un po' perché non ho avuto molta voglia di leggere... Lo so, è difficile da credere ma succede anche ai migliori! Ricomincio però a pubblicare alcuni post anche perché il periodo "no" me lo sono decisamente buttato alle spalle! Comincio con la rubrica che mi piace di più e in questi giorni seguiranno due (se non tre!) recensioni. Vediamo cosa ho acquistato nel mese di Febbraio.

Autore: Christopher Paolini
Titolo: Inheritance
Prezzo: 24 €
Editore: Rizzoli
Pagine: 840

Trama

Brisingr, penultimo capitolo del Ciclo dell'Eredità, ci ha lasciato in un momento drammatico della vita di Eragon: il giovane Cavaliere ha perso in battaglia la sua guida, Oromis, l'elio che l'ha accompagnato nei labirinti della magia; Galbatorix, il tiranno divorato dalla sete di potere, può contare sul cuore dei cuori di decine di draghi; nuove, demoniache creature sorte dal lato più oscuro della magia gonfiano le file dell'esercito imperiale. Eragon e Saphira hanno però forse scoperto il punto debole del re nero, e sono disposti a sacrificare tutto - anche la vita pur di unire la loro voce al grido di ribellione che si alza da tutti i popoli oppressi di Alagaësia. Ma la vita di Eragon non si gioca solo sul campo di battaglia: per chi batte il cuore di Arya, la bella elfa dai molti misteri? Che ne sarà di Murtagh, il fratellastro imprigionato da un indissolubile giuramento? E a chi si legherà il drago verde, l'ago della bilancia nello scontro finale per la libertà?

Autore: Laurence Cossè
Titolo: La libreria del buon romanzo
Prezzo: 11 €
Editore: Edizioni E/O
Pagine: 442

Trama

Un misantropo appassionato di Stendhal, nascosto in un villaggio della Savoia, viene misteriosamente rapito e abbandonato in una foresta. Una bella signora bionda, esperta guidatrice, perde il controllo dell'auto e finisce fuori strada. Intanto in Bretagna un uomo che ogni giorno faceva la sua passeggiata in riva al mare incontra due sconosciuti che lo terrorizzano. Ma il lettore capisce presto che questo non è un classico romanzo poliziesco. Gli aggressori non sono né agenti segreti né trafficanti. Non aggrediscono dei duri ma delle persone miti. Ce l'hanno in particolare con un libraio ribelle, con una malinconica ereditiera e con la libreria che i due hanno creato senza mai pensare che potesse suscitare tanto odio. Chi, tra gli appassionati della letteratura, non ha mai sognato di aprire una libreria ideale dove si vendessero solo i libri più amati? Lanciandosi nell'avventura, Francesca e Ivan, i due librai, sapevano che non sarebbe stato facile. Come scegliere i libri? Come far quadrare i conti? Ma ciò che non avevano previsto era il successo. Un successo che però scatena una sorprendente sfilza di invidie e aggressioni. 

Autore: Robert McLiam Wilson
Titolo: Eureka street
Prezzo: 15,49 €
Editore: Fazi
Pagine: 400

Trama

Belfast 1994. Chuckie e Jake, trent'anni, protestante il primo, cattolico il secondo, sono legati da una profonda amicizia. Chuckie, antieroe grasso e sempliciotto, riesce a compiere mirabolanti imprese commerciali grazie a progetti tanto fantasiosi quando ridicoli, fino a costruire un impero finanziario che lo renderà immensamente ricco e famoso. Jake, invece, nonostante la sua scorza da duro, è un inguaribile romantico e non cerca denaro e ricchezza ma un amore che gli riempia la vita. Intorno a loro un'intera galleria di personaggi: Crab e Hally, trasportatori senza scrupoli al servizio di un usuraio; Slat Slogane, socialista che va a letto solo con donne di destra; Roche, sporco e violento Gavroche assetato di affetto; Max, fascinosa americana che ne ha pessate di tutti i colori; Aoirghe, giovane repubblicana fanatica, e tanti altri: ubriaconi, vagabondi, cittadini comuni, poeti. Sullo sfondo i conflitti irrisolti che balzano brutalmente in primo piano quando un attentato in uno snack bar sconvolge l'atmosfera bislacca, divertita e farsesca che domina il racconto. L'orrore di fronte allo spettacolo delle vittime rende il clima pesante come una cappa di piombo, ricordandoci il dramma di una città sconvolta da decenni di lotta fratricida. Poi, la commedia della vita cancella il sangue e fa dimenticare la tragedia della morte, e le vicende improbabili e sgangherate di Chuckie e di Jake tornano a dominare le pagine del romanzo.