Orbene, pensavate di esservi liberati di questa strana blogger e invece ma anche, assolutissimamente, no.
Sono qui, viva e vegeta e con un po' di cose da raccontarvi, tutte sconnesse tra loro ma, ecco, l'assoluta randomicità (si potrà mica dire? Mah) dei miei post è una caratteristica alla quale credo non rinuncerò mai nella vita.
Quindi. Sono stata al Salone Internazionale del libro di Torino, ovviamente. E avrei voluto incontrare Girasonia, Salomon Xeno e la mia cara Leggy ma un mal di testa lancinante -colpa della temperatura esotica del Lingotto- mi ha costretta ad andare via prima del previsto. Credo, comunque, che non mancheranno occasioni perché -udite udite- a me il Salone è piaciuto per cui ho deciso che ci andrò fino a quando vivrò. Ecco. Non mi importa se pioverà, se ci sarà il sole, se il biglietto del treno costerà tanto, se magari dovrò prendere delle ferie, se necessiterò di millemila valigie per il viaggio di ritorno e se ucciderò le mie, già magre, finanze. Insomma, ognuno ha le proprie fisse e questa è la mia fissa da brava ragazza nerd.
Con immenso gaudio ho zompettato per il Salone in preda a un entusiasmo che nemmeno una
quindicenne di fronte all'idolo del momento. E ho annusato libri, importunato case editrici, dichiarato il mio amore per le copertine alla Elliot, bramato di comprare tutto, conquistato la borsetta Neri Pozza di cui potete ammirare una diapositiva qui a lato. Borsetta della quale, non ho paura ad ammetterlo, sono veramente fiera. Insomma, non ho mai nascosto quali sono le case editrici che lovvo più di ogni altra cosa al mondo e, fosse stato per me, mi sarei comprata la borsetta di tutte. Peccato che non tutte ce l'avessero. Allora, dico, Marcos y Marcos, che facciamo?! La vogliamo fare una borsetta per le brave ragazze nerd come me? Sogno di lavorare per voi da quando ho 16 anni, dico, magari non accadrà mai ma almeno la borsetta? Eh, suvvia. Almeno la borsetta!
Con immenso gaudio ho zompettato per il Salone in preda a un entusiasmo che nemmeno una
quindicenne di fronte all'idolo del momento. E ho annusato libri, importunato case editrici, dichiarato il mio amore per le copertine alla Elliot, bramato di comprare tutto, conquistato la borsetta Neri Pozza di cui potete ammirare una diapositiva qui a lato. Borsetta della quale, non ho paura ad ammetterlo, sono veramente fiera. Insomma, non ho mai nascosto quali sono le case editrici che lovvo più di ogni altra cosa al mondo e, fosse stato per me, mi sarei comprata la borsetta di tutte. Peccato che non tutte ce l'avessero. Allora, dico, Marcos y Marcos, che facciamo?! La vogliamo fare una borsetta per le brave ragazze nerd come me? Sogno di lavorare per voi da quando ho 16 anni, dico, magari non accadrà mai ma almeno la borsetta? Eh, suvvia. Almeno la borsetta!