venerdì 4 marzo 2016

In my bookshelf #31


Buongiorno gente!
Risorgo dalla malattia come neanche i migliori Lazzaro nella storia dei Lazzaro. Dici, ce ne è stato uno solo. Siamo sicuri? Io non ci metterei la mano sul fuoco.
La malattia mi ha abbracciata – e per fortuna che m'ero vaccinata – e in realtà se non fosse per il cerchio alla testa che mi viene quando ho la febbra starei benino. E invece c'hai quel cerchio che non ti fa leggere, guardare lo schermo del pc, guardare un film o una serie tv, ma neanche a fare all'uncinetto o al punto croce (io ero capace solo a fare il secondo ma ho la pazienza di un neonato quindi andava a finire che bruciavo tutto, sia il telo di lino che il giornale che riportava il disegno).
Ragazzi, oggi mi sento una povera vecchia. Mi sono guardata allo specchio  e mi sono davvero sentita una vecchia: occhiali che neanche le talpe, occhietti spenti e gonfi oltre che cerchiati di rosso, capelli sconvolti, colorito emaciato. Insomma, un cesso.
E che cosa si può fare per stare meglio? Niente, cioè la cessitudine me la tengo, ma almeno faccio qualcosa di produttivo: vi faccio il riassunto del mese di Febbraio. Pure che non ve ne frega una beneamata fava.

Dunque, andiamo con ordine. Neri Pozza mi ha omaggiata, per la cosa del bookclub blablabla, di L'estate degli annegamenti di John Burnside, attualmente in lettura. Ho poi ricevuto in omaggio da Sonzogno La vita segreta e la strana morte della signorina Milne di Andrew Nicoll e che mi è piaciuto molto. Era proprio il romanzo di cui avevo bisogno in questo preciso momento. Sono un po' confusa, ultimamente, e ho bisogno di libri che non mi respingano. Mettiamoci pure che, stranamente, nonostante l'immensa mole di sòle lette lo scorso anno è praticamente un miracolo che io non soffra del blocco del lettore. Leggo di meno e più lentamente, questo sì, e proprio per questo vorrei buttarmi su romanzi che non reputo un'inutile perdita del mio tempo.
Ho ricevuto in regalo da Letture Sconclusionate – per una strana serie di eventi – Armandale di Wilkie Collins che non so, lo ammetto, quando leggerò. Però, se vi va, potete leggere la recensione che ha scritto Simona, magari l'avete letto anche voi o volete leggerlo e io non so che dirvi se non che "raga, ha 800 pagine e forse posso leggermelo tra un paio di mesi".
Ho acquistato qualcosa, non poco ma neanche troppo, sempre perché compro solo libri usati al mercatino e quindi che fai? Non te li compri? In ordine sparso: Qualcuno da amare di Barbara Pym e Troppo tardi, tesoro di Maggie Makepeace entrambi fuori catalogo. Voi lo sapete e se non lo sapete sapevatelo: ho una passione per i libri fuori catalogo. Non c'è alcun motivo specifico, è così e basta. Ho poi comprato, sempre perché sto diventando una fan del romanzo moderno – ironia – anche La scogliera di Edith Wharton e sono tutti e tre di quelle edizioni che tanto mi piacciono e che sarebbero La tartaruga. Poi, per bilanciare con la modernità, ho comprato Una famiglia americana di Joyce Carol Oates di cui non ho ancora letto nulla e non va bene per niente. Della Oates ho sempre sentito parlare bene ed è anche il caso che la smetta di leggere sempre e solo le stesse autrici americane.
A circa 2 euro ho acquistato La rivincita di Capablanca di Fabio Stassi, per nessun motivo in particolare e lo stesso criterio l'ho tranquillamente seguito per comprare, a esattamente 1 euro, Ogni cosa è segreta di Laura Lippman e Natura morta con briciole di Anna Quindlen (a breve fuori catalogo perché la casa editrice è fallita e ha una copertina deliziosa). Al momento, qualora vi steste domandando quanto diavolo spendo per i libri al mese, ci aggiriamo intorno ai 16 euro per la bellezza di 6 libri.
 Avrei anche acquistato dei libri in lingua ma non li ho ancora ricevuti (grazie Poste Italiane, sentitamente grazie) e quindi non ve ne parlo finché non li ricevo. Un po' per scaramanzia, un po' perché se vanno perduti non andranno a far parte della mia libreria. Questa cosa me la devono spiegare. Attendo anche altri due pacchetti, oltre a quello di Bookdepository, spediti negli stessi giorni: non ne ho ricevuto neanche uno. È evidente che alle poste c'è un intoppo e, tra le altre cose, il mio postino s'è dato alla macchia. Non lo vedo in giro da un pezzo.


Letture? Poche. Tre in tutto. La prima è, come vi dicevo poco più su, La vita segreta e la strana morte della signorina Milne di Andrew Nicoll di cui vi ho già parlato qualche giorno fa e che praticamente è l'incarnazione della lettura giusta al momento giusto. Sono felice quando accade, perché i libri me li godo di più.
Ho poi riletto Cime tempestose di Emily Brontë che mi è servito per dare il via alla prima puntata di So classy! la rubrica che si occupa di riprendere un classico, volta per volta, e parlarne insieme a voi riflettendo su aspetti importanti. Nel caso di Cime tempestose l'aspetto importante era il segno zodiacale di Heathcliff, segno zodicale dannato donne, credetemi: dannato!
Ho poi letto, grazie al gruppo di lettura, The man in the high castle di Philip K. Dick che mi è piaciuto nì. Di Dick avevo già letto Do Android dream of electric sheep? che avevo apprezzato particolarmente e credevo, sbagliando in parte, che anche The man in the high castle fosse simile. Non lo è. Il tema è certamente interessante ma si tratta di un romanzo in un certo senso incompiuto, dato che Dick pensava di scriverne dei seguiti che, però, non hanno mai visto la luce. Peccato.
Adesso devo solo che iniziare la serie tv per capire come è stata sviluppata. Qualcuno di voi l'ha vista, per caso?

In questo mese pochissima roba finisce in lista desideri. Non so come sia possibile, forse dipende dal fatto che passo meno del mio tempo su Amazon, ibs e Bookdepository (possibile), ma vengo a conoscenza di libri misconosciuti con minore continuità. Quindi, dicevamo... Finisce in lista desideri Come un volo di rondini di William Maxwell perché mi sono accorta che i miei gusti stanno cambiando. Non so da cosa dipende, in realtà, ma ultimamente trovo interessanti libri che fino a qualche anno fa non avrei subito considerato. Innanzi tutto ho maturato questo interesse per i classici scritti da donne che sì servono per So classy!, ma la rubrica l'ho ideata come conseguenza dell'interesse per i classici. Inoltre, poi, ho cominciato a guardare con occhio diverso i romanzi ambientati nella prima metà del '900. Che dite, sarà solo un periodo? O proprio devo rassegnarmi all'antichità che mi pervade?
Per bilanciare l'anticume di cui sopra, però, si aggiunge in lista desideri anche Teatro grottesco di Thomas Ligotti ed è solo che colpa di Papermoon.

A breve inizierò Girl runner di Carrie Snydera in uscita per Sonzogno tra qualche giorno, voi? Letture, acquisti, liste desideri? Ditemi ditemi.

11 commenti:

  1. Il postino non lo vedi più perché si è chiuso in casa a leggere i libri che non ti ha consegnato :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Erano 5! Maledetto postino stronzone. Spero che parli l'inglese almeno, dato che non ci sono libri in italiani tra quelli che s'è rubato. Oggi, di nuovo, nessun postino all'orizzonte. Ormai li do per dispersi, tutti e 3 i pacchetti.

      Elimina
  2. Ciao! Letture recenti direi: La commedia umana di Saroyan (bellissimo), Saggio sulla lucidità di Saramago, Sostiene Pereira e Il cacciatore di aquiloni, tutti abbastanza conosciuti drei :) In wishlist ho appena inserito Benedizione di Kent Haruf!
    Buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benedizione prima o poi devo leggerlo anche io! Ce la faranno i nostri eroi? Chissà :P
      La commedia umana, invece, è tra i "da leggere asap" anche se lo dico quasi per tutti i libri che ho in casa xD ormai non credo alle mie stesse parole, sto messa molto male!

      Elimina
  3. 1. La rivincita di Capablanca *__* Stassi <3 Scelta oculatissima.
    2. Della Oates ho letto un po' di libri diversi anni fa e mi era piaciuta parecchio.
    3. Devo smetterla di dimenticarmi di rispondere alla Sonzogno, cristoddio. Che poi faccio pure la figura della snobbona quando invece ho solo il cervello di ricotta.
    4. Com'è L'estate degli annegamenti?
    5. Io sto leggendo Vita degli elfi (carino, bello lo stile però verso metà c'è un attimo di meh) e Il brevetto del geco di Scarpa, che mi sta piacendo un fracco.
    5. Ho una voglia matta di andare in libreria, mi sa che esco tra poco :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 1. Ho scelto bene? Mi sono solo fatta guidare dal prezzo e dalle condizioni del libro :P
      2. Ok, allora mi fido, la Oates spero di iniziarla preso. Ma lo dico con tutti i libri che compro ormai.
      3. Ma 'nfatti non capisco! Rispondi a Valentina, suvvia.
      4. Al momento 'na cagata pazzesca. Una noia che mamma mia, MORTALE. Però probabilmente ormai sono una snob, perché piace a tutti, Mr Ink incluso.
      5. Che cosa hai comprato? Io ho preso una guida per Barcellona (ci vado per la terza volta nella mia vita) e Furore che ho trovato a 5 euro praticamente nuovo ma solo con le pagine ingiallite e quindi me lo sono accaparrato.

      Elimina
    2. 1. Io adoro Stassi. E domani sera è al Circolo dei Lettori *O*
      2. Lol.
      3. Ma sono rimbambita. Ti credi che mi sono ricordata? Cristoddio, mo' le scrivo. Son tre libri che mi perdo perché mi dimentico, poi passa troppo tempo... ma 'cidenti. E' anche una SIGNORA ufficio stampa T_T
      4. Uhm.
      5. In libreria, L'invenzione della madre. Ipocondriacamente parlando, pessima scelta. Letterariamente, wiiiiii. (e a una bancarella, a tre euro TRE, Il libro delle mie vite di Hemon.)

      Elimina
  4. Armadale di Wilkie Collins lo vorrei anch'io...
    Ho cominciato ieri sera Panorama di Tommaso Pincio. Intrigante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, anche Panorama è uno di quelli che devo leggere, prima o poi.

      Elimina
  5. Io anche leggo poco ultimamente. E più lentamente. C'è stato un periodo in cui non leggevo meno di 5 libri al mese. Bah. Ora sto leggendo Che tu sia per me il coltello di David Grossman. L'hai letto? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, purtroppo non l'ho letto. L'ho iniziato, tempo fa, ma sono arrivata faticosamente a pagina 50. Non era decisamente il suo momento e temo che non lo sarà a breve. Ho bisogno di cose che posso leggere sui mezzi (in metro in particolar modo) che non abbiano una costruzione delle frasi e dei termini troppo "complessi" (che non è il termine esatto, ma non me ne viene uno migliore) e che siano, soprattutto, scorrevoli. Grossman, purtroppo, non rientra nel genere, mettiamola così. Tra l'altro con la quantità di libri poco scorrevoli e poco interessanti che mi capitano ultimamente con il bookclub Neri Pozza, non riesco a leggere più cose poco scorrevoli nello stesso mese. Prima o poi, magari, arriverà il suo momento. Credo.
      Il fatto che legga di meno è imputabile a questo, nel senso che se becco un libro poco scorrevole (oltre al Neri Pozza che già mi fa impiegare più di 10 giorni normalmente) mi spiaggio e leggo poi solo 2 libri in un mese. Sigh.

      Elimina