Ok, fuori gli altarini: questo post doveva riguardare altro. Ebbene sì, lo ammetto senza problemi. Non avevo intenzione di scrivere di storie d'amore. Però, qualcuno ha cercato la mia opinione sulle storie d'amore che considero più belle e quindi, qualora dovessi essere un mio lettore: lo hai cercato, ti ho accontentato. Non dovessi essere un mio lettore, ma un pazzo (o pazza eh, sia chiaro), che cerca cose a caso per motivi a caso... Niente, non incapperai mai in questo post e mi dispiace.
Ovviamente non ho scelto questa cinquina solo per merito di chi la ha cercata su Google, ma anche perché mi sembrava un argomento interessante da affrontare.
Nonostante il mio sdolcinato romanticismo, e chi mi conosce davvero sa che non dico così per dire, sono una persona realista, cinica e terribilmente sarcastica. Non so bene come queste cose possano andare di pari passo ma è così.
Possiedo una strana considerazione dell'amore. L'amore per me è rappresentato dalla violenza dei sentimenti e capirete meglio ciò che intendo dire più avanti. Oggi si parla delle 5 storie d'amore che io, con la mia strana concezione dell'amore, reputo più belle ever (ci saranno SPOILER, siete avvisati).
1. One day.
Il motivo per il quale io parli di One day non appena se ne presenta l'occasione consiste nel fatto che lo reputo davvero un gran bel libro (e un gran bel film). La storia d'amore di Emma è Dexter è ciò che io ho sempre desirato; le bambine comuni sognavano il principe di Cenerentola, un uomo pronto a salvare la sua donna dalla povertà e dalla miseria per elevarla a uno status sociale – e di vita – migliore. Al contrario, mai ho pensato che un uomo potesse salvarmi da qualcosa: gli uomini sono, semplicemente, esseri umani. E non salvano niente e nessuno, anzi.
Dexter ed Emma mi piacciono per questo: nessuno dei due salva davvero l'altro. Emma è una persona meravigliosa che sì, avrebbe meritato un altro tipo di uomo al suo fianco: un uomo più presente, meno concentrato su sé stesso, meno superficiale anche.
Ciò che conta in una storia d'amore, però, non è chi sia la persona della quale ci siamo innamorati ma ciò che il sentimento che nutriamo per questa persona fa di noi. Emma, infelice e imprigionata in una vita mediocre, si sente migliore insieme a Dexter. E non perché lui la salvi effettivamente da qualcosa, anzi. Dexter è anche la principale fonte di malessere di Emma: un amore che sembra non essere ricambiato, una dedizione verso la sofferenza altrui che fa quasi spavento. Eppure, la violenza e la profondità dei sentimenti di Emma verso Dexter la porteranno alla felicità, seppur breve. Gli anni di delusione, tristezza e malessere che Dexter causa a sé stesso e a tutti coloro che gli stanno intorno, Emma inclusa, sono in un certo senso necessari affinché il loro sentimento cresca e diventi la splendida storia d'amore della quale sono protagonisti. Una storia che nasce una notte, all'università, e che si protrae per venti lunghissimi anni. La storia d'amore di One day mi piace perché è reale, perché non è farcita di finto perbenismo, perché Emma e Dexter si fanno del male – consciamente e inconsciamente – proprio come le persone reali. E, nonostante il dolore inflitto e auto-inflitto, la potenza dei loro sentimenti è sempre presente e, soprattutto, duratura. Il motivo, credo, sta proprio nel non aver vissuto una storia d'amore tutta rose e fiori.
2. Fine di una storia (The end of the affair).
Fine di una storia è un film, ma anche e soprattutto un libro di Graham Greene. Ho avuto il piacere di vedere il film senza sapere che si trattasse di un libro e, dopo così tanti anni, non ho ancora avuto il coraggio di leggerlo. L'ho comprato, ma non sono riuscita ad aprirlo.
La storia di Maurice e Sarah è ancora così vivida dentro di me che non so se riuscirò mai a leggere il libro senza pensare a Ralph Fiennes nei panni di Maurice. Forse no.
Maurice è uno scrittore che, nella Londra del 1946, incontra casualmente i coniugi Sarah e Henry Miles. Sarah non è felice insieme a Henry e, per questo, si innamora perdutamente di Ralph, un uomo molto diverso da suo marito e che, in certo senso, la accompagna verso la scoperta della violenza dei sentimenti di cui io sono una così accanita sostenitrice. La loro storia, bellissima e molto profonda, però, volge a una fine inaspettata. Inaspettata per Maurice e anche per Henry, che per molto tempo non conosceranno le ragioni che hanno portato Sarah a troncare la loro relazione. Sì, perché Henry, marito devoto e forse anche molto innamorato, è a conoscenza della relazione extraconiugale della moglie.
Una storia d'amore così forte e intensa che merita di essere vissuta, anche se questo vuol dire compromettere la propria esistenza e le radicate convinzioni religiose. Impossibile, credetemi, rimanere indifferenti alla forza d'animo di Sarah, impossibile non ammirare la sua incantevole dedizione, il suo carattere formidabile, il suo coraggio, la sua fermezza. Penso a Sarah come alla persona che mi piacerebbe essere, penso alla sua storia d'amore con Maurice come qualcosa da voler vivere, un giorno. La grandezza di Sarah si evince dalla sua scelta: l'importanza della vita dell'uomo che ama vale più di un qualsiasi atto di egoismo. Perché la felicità di Sarah, donna e persona a dir poco fantastica, è costituita dal tenere in vita la persona che ha amato più di ogni altra cosa al mondo.